Con l’Autonomia, Regione Lombardia potrà avviare il percorso istituzionale per ottenere più competenze e più risorse, nell’ambito del cosiddetto Residuo Fiscale.
Le competenze, che possono essere richieste, sono numerose e importanti e spaziano dall’istruzione alla ricerca, alla tutela della salute, all’ambiente e fino al coordinamento della finanza pubblica e ai rapporti internazionali.
Le risorse per gestirle verrebbero individuate proprio nell’ambito massimo del Residuo Fiscale della Lombardia.
Ma che cos’è in sintesi il Residuo Fiscale?
E’ la differenza tra le tasse pagate allo Stato dai cittadini lombardi e quanto lo Stato restituisce sul territorio regionale.
Per la Lombardia ammonta a circa 54 miliardi di euro l’anno (ovvero più del doppio dei 24 miliardi di euro del bilancio della Regione).
È il più alto tra tutte le Regioni d’Italia, seguito dall’Emilia Romagna con 19 miliardi e dal Veneto con 15,5 miliardi.
Due Regioni tra le più competitive d’Europa, come la Catalogna e la Baviera, hanno rispettivamente un RESIDUO FISCALE di 8 miliardi e 1,5 miliardi.
La Lombardia dunque si propone di trattenere almeno la metà del Residuo Fiscale (vale a dire 27 miliardi) per finanziare le nuove competenze oggetto di trattativa con il Governo!

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